Parrocchia “S. Croce” in Vinchiaturo (CB)
II lettera genitori 24-25 (Anno catechistico 2024-25)
Come educare i figli e trasmettere il dono della fede oggi?
CARISSIMI GENITORI, padrini, madrine, cari educatori (dopo la I lettera sul catechismo)
già il titolo della II lettera fa comprendere l’impegno di vivere la FEDE nella vita ad iniziare dalla famiglia che deve insegnare a pregare (prima celllula di evangelizzazione) poi viene la chiesa e le altre agenzie educative. Il segno di Croce e le prime preghiere si celebrano in famiglia e benedetti quei nonni che portano i piccoli nipoti in Chiesa per comunicare l’ABC di Gesù e del suo Vangelo d’Amore. Allora ricordo alcuni punti chiave che possono essere di aiuto:
- credere e investire sul lato buono di ogni persona e far crescere i TALENTI per tutti
- donare i talenti per farli moltiplicare ed essere felici
- non ci si salva da soli ma INSIEME (Papa Francesco Venerdi Santo 19.4.2019 nella
pandemia)
Come educare oggi dinanzi alle facili attrattive ed illusioni: droghe, alcool, dipendenze, ludopatìa, comportamenti violenti, solitudine, tradimenti in famiglia, scorciatoie facili ecc.? Noi adulti siamo capaci di vicinanza, di interessamento e di ascolto? I genitori si preoccupano e attendono i figli che si attardano nel cuore della notte? O dormono tranquilli sapendo che minorenni vivono in giro nel cuore della notte? Ci poniamo domande serie? Parliamo a tavola di Gesù e delle grandi domande della vita? Siamo capaci di far riflettere e di saper dire anche dei no? “Quanto tempo dedicate all’ascolto dei vostri figli e date il vostro tempo ad essi”? ci disse Papa Francesco all’UNIMOL il 5.7.2014.
Punti pedagocici:
- l’attesa (e non il tutto e subito) come segno di amore (chi attende è perchè ama) e principio educativo unita anche al NO che forma e rafforza il carattere
- il non essere iperprotettivi per non neutralizzare le emozioni dei figli privandoli di esperienze formative. “Abbiamo ucciso il gioco che insegna a perdere e a vincere. Riempiamo le case di gomma e pavimenti antitrauma per evitare che si facciano male. Ma così impediamo loro di crescere” (Crepet)
- Lo psichiatra Paolo Crepet: “Lasciate arrangiare i figli, non fategli lo zainetto di scuola o non accompagnateli in auto. Se non hanno voglia di fare niente non finanziateli. Devono imparare ad avere autostima e a credrere in se stessi”. E sulla scuola: “Cosa c’è di così interessante nella normalità e mediocrità?”. Impariamo a riflettere!
ANNO CATECHISTICO
Il piano catechistico parrocchiale approvato dal nostro Arcivescovo Mons. Biagio Colaianni il 19/9/24 e confermato con le 33 Cresime del 5/10/24 impegna soprattutto su TRE FRONTI:1 riscoperta del BATTESIMO da celebrare in Parrocchia con il significato del Fonte Battesimale (in pietra locale del 1100 in forma circolre all’interno ed ottagonale all’esterno). Per questo non si possono più concedere permessi per fuori ma nel proprio ambito ecclesiale formando con tappe e ritiri ai Sacramenti
2 rafforzare l’appartenenza ecclesiale vivendo la Chiesa come “famiglia di famiglie”. Raccomando la parteciapzione ogni domenica, Pasqua della settimana, e per non perdere l’anno di non superare le 5 assenze al catechismo che include la S. Messa.
3 essere TESTIMONI dell’incontro con Cristo che ogni Domenica e Festa mi convoca alla mensa della Parola e del Pane spezzato sull’altare per poi farmi dono nella prossimità.
Per questi motivi, ha condiviso Sua Eccellenza Mons. Colaianni, i Sacramenti non possono celebrarsi in altre Parrocchie ma nella propria chiesa di appartenenza perchè dicono l’abbraccio dei fedeli del territorio che pregano per ogni battezzato e rafforzano il contesto in cui ogni cristiano (non vagabondo), secondo il principio dell’incarnazione, è chiamato a vivere INSIEME per poi con-dividere il dono ricevuto.
Per il catechismo: i genitori siano parte attiva in mezzo ai figli nella Santa Eucarestia, accompagnandoli e lasciandosi interrogare da essi per trovare gradualmente le risposte insieme. Chiediamo di saper ASCOLTARE ed essere ACCOMPAGNATORI.
N.B: Per le 4 e le 5 elementari a dicembre e poi prima di Pasqua ci saranno due colloqui per esaminare la preparazione e ammettere i ragazzi. Chi non frequenta gli anni di cartechismo perde l’anno e i compagni di riferimento e come espresso sopra dato che tutti i Sacramenti si celebrano in Parrocchia non si potrà andare altrove. Si comprende che insieme, ogni domenica e in ogni attività ci si conosce e pur nella fatica di accogliersi si cresce insieme. Ed è propria la fatica e la costanza che formano alla “palestra della vita”. Un grazie a chi partecipa sprizzando gioia e con tante domande, segno che i genitori trasmettono la gioia d’incontrare Gesù. Un nostro ragazzo mi ha confidato: “ora so che Gesù è più importante dei miei genitori perchè essi s’inginocchiano davanti a Lui”. Le parole passano è l’esempio che forma.
A voi tutti di cuore auguro di trasmettere le cose migliori ai vostri figli, oggi nostri ragazzi, e come cristiani soprattutto la perla dell’amicizia e dell’incontro con Cristo Amico e Signore.
Auguri e “non lasciamoci rubare la Speranza”!
“La grazia del prossimo GIUBILEO 2025 ravvivi in noi PELLEGRINI DI SPERANZA, l’anelito verso i beni celesti e riversi sul mondo intero la gioia e la pace del nostro Redentore. A te Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli. Amen”.
Vinchiaturo (CB): Domenica 13 ottobre dell’A. D. 2024