La Huggies ha da poco lanciato sugli schermi italiani una pubblicità di pannolini dove si vedono un maschietto e una femminuccia. Il commento della voce fuori campo è il seguente: ”Lei penserà a farsi bella, lui a fare goal. Lei cercherà tenerezza, lui avventure. Lei si farà correre dietro, lui invece ti cercherà. Così piccoli e già così diversi.” Per concludere che anche i pannolini devono essere pensati specificatamente per lui e per lei dato che, oltre al carattere, anche l’anatomia dei due sessi è diversa. La Huggies è stata giudicata sessista perchè ha riprodotto vecchi stereotipi di genere. E’ partita una campagna per bloccare lo spot ed ha già ottenuto 60mila adesioni (c’è gente che davvero non ha nulla da fare). Non solo: l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha emesso un’ingiunzione contro l’azienda per – è proprio il caso di dirlo – averla fatta fuori dal vaso (ino).  Di contro CitizenGo ha lanciato una raccolta di firme per sostenere l’azienda. Se non si trattassero di cose serie ci sarebbe – è proprio il caso di dirlo bis – da farla sotto dal ridere. Il neutralizzare le differenze sessuali è il principio cardine del gender: se tu non sei nè maschio nè femmina ti puoi reinventare sessualmente come vuoi. A breve anche i pargoli saranno multati perchè maschi e femmine orineranno in modo diverso.

da L’Osservatorio sul Gender de LaNuovaBQ

Guarda lo spot “incriminato”: