IL 29 novembre 2013, il Santo Padre Papa Francesco annunciò che il 2015 sarebbe stato dedicato alla vita consacrata. Si tratta di un anno di grazia, che sarà accolto con grande gioia dai consacrati. Il 31 gennaio 2014, il card. João Braz de Aviz ne ha indicato gli scopi principali: fare memoria grata del recente passato, vivere il presente con passione, abbracciare il futuro con speranza. L’anno dedicato alla vita consacrata inizierà il prossimo 30 novembre, I domenica di Avvento, e si concluderà il 2 febbraio 2016, Giornata mondiale della Vita Consacrata; inoltre, con la pubblicazione della prima lettera circolare Rallegratevi, i religiosi sono invitati a un confronto tra Vangelo e Vita, a partire dal Magistero di Papa Francesco, che esorta i religiosi a “svegliare il mondo” con la vita buona che genera la “gioia, quella vera, contagiosa”. Fra le altre iniziative, si è pensato anche a una catena mondiale di preghiere fra i monasteri; essa dovrebbe accompagnare lo svolgimento dell’anno dedicato ai consacrati. È un’ottima proposta: la preghiera è l’essenza della vita contemplativa e questa è di somma importanza per la missione della Chiesa, poiché «è Dio che, in risposta alla preghiera, invia operai nella sua messe (Cfr Mt 9,38), apre lo spirito dei non cristiani perché ascoltino il Vangelo (Cfr At 16,14) e rende presente nei loro cuori la parola della salvezza (Cfr 1Cor 3,7)» (Ad Gentes 40).
Santa Francesca Saverio Cabrini (1850-1917). Fondatrice delle Suore Missionarie del S. Cuore di Gesù. Patrona dei Migranti. Santuario dell’Immacolata. WASHINGTON, STATI UNITI.
d. Mariano Grosso osb
Tratto dal foglietto “La Domenica” del 16 novembre 2014