La morte anche se è scontata, rimane un evento inaccettabile. Sentiamo che non siamo fatti per morire, ma per vivere. Oggi siamo qui per dire ai nostri cari defunti che ancora vogliamo loro bene. Come cristiani li affidiamo al Signore, perché Gesù disse: «Io sono la risurrezione e la vita» (Gv 11,25). Come uomini li facciamo vivere nella nostra memoria. Il Signore li benedica, dica bene di loro al Padre, e benedica anche noi. Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Né vita né morte, nulla ci potrà mai separare dall’amore di Dio (Cfr Rm 8,35-37). Chiediamo al Signore il dono di continuare a sentirli vicini tramite lui, che è Padre loro e nostro.
Filippo Rappa, ssp
Tratto dal foglietto “La Domenica” del 2 novembre 2014